Ancora una volta la natura ci dà l’esempio. Ogni nostra esperienza vitale, ogni relazione affettiva, sessuale, lavorativa, per quanto appagante possa essere, è soggetta alla ciclicità stagionale: ha una primavera, il tempo del germoglio, piena di promesse, carica di energie, di creatività; un’estate, il temo dell’espansione, in cui è al massimo delle proprie possibilità; un autunno, il tempo dell’espansione, in cui è al massimo delle proprie possibilità; un autunno, il tempo della mutazione, dolce amaro declino della forma iniziale che prepara la notte invernale del cambiamento profondo, carica di paura.