Sostenibilità al mare: i lidi più green in Italia.
La sostenibilità deve abbracciare vari settori, fra cui la balneabilità.
I cambiamenti climatici e la catastrofi naturali indicano lo stato di sofferenza del nostro Pianeta. L’estate del 2024 si sta rivelando particolarmente calda soprattutto sulle aree mediterranee, arrivando a registrare temperature molto elevate. La colonnina del mercurio risulta ben al di sopra delle medie stagionali, ed un caldo così afoso non appare salutare per la popolazione. A risentirne delle temperature elevate sono soprattutto le categorie più fragili, come ad esempio anziani e persone già affette da malattie cardiovascolari. In un contesto in cui i cambiamenti climatici si fanno sempre più imponenti, appare lapalissiano che si benna mettere in atto un meccanismo che possa in qualche modo arginare i danni contro la natura.
L’operato dell’uomo, il quale ha agito per secoli indisturbatamente contro l’ambiante, ha finito per danneggiare gli ecosistemi. Il climate change non è altro che la diretta conseguenza delle opere antropiche che hanno leso l’ambiente irreversibilmente. Ad oggi l’uomo moderno deve comprendere di dover fare i conti con le conseguenze delle nefandezze dei suoi predecessori. Le generazioni attuali hanno l’onere di subire ciò che hanno creato gli antenati, ma anche di lasciare un mondo migliore ai posteri. Un’inversione di tendenza appare necessaria, affinché il Pianeta possa avere un futuro. La popolazione mondiale deve convertirsi all’eco-sostenibilità per poter ridurre l’impatto ambientale.
Non è facile per la popolazione entrare nell’ottica green, comportando diversi cambiamenti nel modus operandi. Tuttavia anche il mondo dell’economia ha compreso l’importanza di dover fare qualcosa di concreto per l’ambiente, adottando sistemi che possano ridurre concretamente l’impatto nocivo. Il settore della moda si sta impegnando per limitare lo spreco di acqua, ed anche il comparto del turismo sta mettendo in atto politiche aziendali eco-friendly.
La balneabilità sostenibile.
Nel contesto della sostenibilità acqusisce notevole importanza il settore turistico, poiché riguarda la scoperta del mondo e della natura che ci circonda. La balneabilità consente l’accesso alle spiagge dei litorali, permettendo di godere della bellezza e della salubrità dei luoghi. I nostri mari, come le nostre coste vanno tutelati attraverso una serie di iniziative che possano impedire lo sfruttamento dei fondali. Le acque devono rimane pulite e non contaminate dai rifiuti.
Quando si parla di turismo sostenibile, difficilmente si pensa alla balneabilità. Tuttavia nel corso degli ultimi anni sono tanti i lidi in Italia che hanno iniziato ad abbracciare un modus operandi molto più green. In prossimità del mare è bene avere cura del luogo, cercando di preservarne la bellezza e la salute.
Se i lidi sostenibili oggi sono una realtà concreta, il merito va anche all’impegno di Legambiente. La nota associazione, infatti, si è impegnata per far conoscere gli stabilimenti balneari che coniugano l’offerta turistica alla tutela ambientale.
L’importanza del plastic free.
I lidi sostenibili si distinguono dai consueti stabilimenti balneari per le loro scelte ecosostenibili. Il loro obiettivo è quello di garantire la salvaguardia del posto, senza deturpare l’ambiente. Dunque, in primis prevedono l’assenza totale di plastica, vietando l’utilizzo di tale materiale in spiaggia. Le consuete bottiglie in plastica possono essere sostituite con bottiglie in vetro, o lattine realizzate in materiali rinnovabili.
La proposta di prodotti biologici ed a km zero.
Gli stabilimenti balneari sostenibili si differenziano anche per l’offerta di prodotti da consumare per la pausa pranzo. I lidi eco-friendly propongo cibi biologici, naturali e a chilometro zero, evitando di acquistarli da rivenditori esterni. In questo modo non solo si evita il consumo della plastica, ma si propinano anche prodotti gustosi e salutari, senza l’aggiunta di conservanti.
Riduzione dei consumi idrici ed energetici.
La filosofia dei lidi sostenibili prevede anche la riduzione dei consumi energetici ed idrici. Un obiettivo reso possibile grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici. Per una minor dispersione idrica hanno optato per l’installazione di rubinetti e docce con un timer programmato.
Mobilità sostenibile per un mare sostenibile.
La sostenibilità riguarda diversi settori, e proprio per questo motivo non deve essere limitata alla balneabilità. Difatti va considerato anche il modo in cui si raggiunge lo stabilimento. Molti fra i lidi sostenibili hanno optato per associare una mobilità green, offrendo la possibilità di raggiungere il luogo con bici o mezzi di trasporto eco-friendly.
Le attrezzature realizzate in materiali green.
Ciò che differenzia gli stabilimenti balneari green da altre tipologie di lidi è anche l’attrezzatura, la quale è realizzata con materiali ecosostenibili. Gli ombrelloni, ad esempio, sono realizzati con foglie di alberi; mentre le cabine sono realizzate in legno di castagno.
I lidi più sostenibili in Italia.
Dopo aver fornito le caratteristiche principali dei lidi sostenibili, parleremo nello specifico di alcune strutture che si sono distinte. Meritano di essere menzionati:
- Poseidonia Beach Club a Marina di Ascea in Campania, uno stabilimento che si impegna a tutelare il territorio e promuovere la protezione delle dune costiere.
- Lido Idelmery ad Arma di Taggia in Liguria, una struttura interamente plastic free e che coinvolge i bambini in iniziative educative per sensibilizzarli sull’argomento.
- Bagno Giulia a Riccione, il quale ha avviato una serie di iniziative per ridurre i costi energetici
- Bagno Sara di Massa, che risulta il primo lido italiano ad essere totalmente autosufficiente da punto di vista energetico grazie all’energia solare.
- Bagni Mafalda Royal di Verrazza in Liguria, uno stabilimento premiato per aver attivato diverse iniziative a tutela dell’ambiente marino.
- Bagni Magari di San Leone in provincia di Agrigento, un lido che ha messo in atto una serie di scelte, fra cui l’installazione di un mini impianto eolico.
- Lido Valderde di Cesenatico, il quale è stato denominato “lido delle tamerici” poiché al posto dei consueti ombrelloni vi sono delle tamerici.
Dunque anche in Italia l’ecosostenibilità sta diventando una realtà sempre più concreta, grazie all’impegno di un gruppo di persone e di associazioni interessate alla tutela dell’ambiente. I lidi sostenbili risultano essere un luogo dove poter avere cura degli ecosistemi che ci circondano, in modo da poterli preservare e lasciare alle nuove generazioni. Ogni lido sostenibile, ovviamente, non ha ragione d’esistere se non è presente una filosifia eco-friendly da parte dei singoli ospiti. I cittadini, infatti, hanno l’onere di mantenere un comportamento volto alla sostenibilità non solo nel corso della permanenza al lido, ma anche altrove.