La Liguria trionfa agli Oscar del Cicloturismo 2025: la Cycling Riviera sul podio più alto

La Liguria trionfa agli Oscar del Cicloturismo 2025: la Cycling Riviera sul podio più alto

cs Ufficio Stampa Green Road Award

Il Green Road Award celebra il decimo anniversario premiando le eccellenze del turismo sostenibile su due ruote. Un settore in crescita che vale quasi 10 miliardi di euro

La rivoluzione verde del turismo italiano ha i suoi nuovi campioni. A pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno, Trieste ha ospitato la cerimonia di premiazione del Green Road Award 2025, l’Oscar del Cicloturismo che da dieci anni celebra le regioni italiane più virtuose nel promuovere la mobilità dolce e il turismo sostenibile.

La Cycling Riviera conquista l’oro: 33 km di pura sostenibilità

Il primo posto di questa decima edizione va alla Regione Liguria per la straordinaria Cycling Riviera, un gioiello di 33 chilometri che collega Ospedaletti a Imperia. Questa “via verde” rappresenta un perfetto esempio di rigenerazione urbana sostenibile: nata dalla riqualificazione del tracciato costiero della dismessa ferrovia Genova-Ventimiglia, la ciclovia è completamente pianeggiante e accessibile a tutti – famiglie, turisti, ciclisti, pedoni e persone con disabilità.

L’ultimo tratto di 9 chilometri, inaugurato lo scorso aprile, ha completato un’opera che dal 2009 continua a crescere, offrendo punti ristoro, noleggio bici, servizi automatizzati e una segnaletica impeccabile. La vera forza della Cycling Riviera sta nella sua capacità di coniugare turismo e mobilità quotidiana sostenibile, grazie all’intermodalità garantita dalla rete ferroviaria.

Il podio del turismo green: Sud protagonista

Il secondo gradino del podio è occupato dalla Basilicata con la Ciclovia Meridiana, un percorso ad anello di 295 chilometri che attraversa 22 centri abitati nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Un viaggio nella biodiversità che unisce oasi protette, siti archeologici e borghi storici in un territorio che da sempre è crocevia di culture.

La Puglia conquista il terzo posto con la Ciclonica del Salento Ionico: 350 chilometri suddivisi in cinque sub-anelli che collegano dieci comuni salentini, offrendo un’esperienza cicloturistica unica tra mare, parchi naturali e borghi interni. Il 75% del percorso si snoda su strade asfaltate a basso traffico, rendendolo perfetto per le famiglie.

Menzioni speciali: l’Italia che pedala verso il futuro

Le menzioni speciali raccontano un Paese che sta abbracciando con entusiasmo la mobilità sostenibile:

  • Lazio: il GTL-Gran Tour del Lazio ottiene la Menzione ALIS per i suoi oltre 1000 km che partono da Roma e attraversano tutte e cinque le province, con la particolarità di essere la prima ciclovia ad anello al mondo completamente servita dalla ferrovia.
  • Piemonte: la Menzione Speciale della Stampa va alla Ciclovia Bar to Bar, che dal Barbaresco al Barolo attraversa 124 km nei paesaggi patrimonio UNESCO delle Langhe-Roero e Monferrato.
  • Lombardia: Legambiente premia la Ciclovia del Sole lombarda, parte dell’eurovelo 7 che collega idealmente Capo Nord a Malta, snodandosi nel Parco del Mincio.

Un settore che vale oro: i numeri della rivoluzione green

I dati parlano chiaro: il cicloturismo non è più una nicchia, ma una delle principali tendenze del turismo italiano. Secondo il Rapporto “Viaggiare con la bici 2025” di Isnart-Unioncamere, nel 2024 si sono registrate 89 milioni di presenze (+54% sul 2023), per un impatto economico di quasi 9,8 miliardi di euro.

In dieci anni, il Green Road Award ha premiato quasi 50 “green road” per complessivi 12.500 km di strade ciclabili – l’equivalente del viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina, ma su due ruote e in chiave sostenibile.

Premi speciali: spiritualità e internazionalizzazione

L’edizione 2025, nell’anno del Giubileo, ha introdotto il Premio Speciale Cammini, assegnato all’Umbria per la Via di Francesco – un percorso che unisce spiritualità, storia e natura, percorribile anche in bicicletta.

Il premio per la “destinazione straniera bike friendly” va alla Slovenia, riconosciuta come un grande parco naturale dove tutto il Paese può essere considerato una pista ciclabile, con strade eccellenti e paesaggi che spaziano dalle Alpi al Mediterraneo.

Verso un futuro sempre più green

Con quasi 30 candidature presentate per questa edizione – un record assoluto – il Green Road Award dimostra come le regioni italiane stiano investendo seriamente nell’infrastrutturazione per la mobilità dolce. Non si tratta solo di turismo, ma di una vera e propria trasformazione del modo di vivere il territorio, più lento, sostenibile e a misura d’uomo.

Il successo del cicloturismo italiano rappresenta un modello virtuoso che altre nazioni guardano con interesse: la capacità di valorizzare il patrimonio esistente, di rigenerare infrastrutture dismesse e di creare economie locali sostenibili attraverso la bicicletta.

Mentre ci avviciniamo alla Giornata Mondiale della Bicicletta, questi premi ci ricordano che il futuro del turismo è già qui, e viaggia su due ruote verso un domani più verde e sostenibile.


Il Green Road Award è organizzato con il supporto di ALIS, Trenitalia Regionale, RFI e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, sotto la direzione di Ludovica Casellati.

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