Imprese italiane e sostenibilità: a che punto siamo?

Esploriamo lo stato attuale delle imprese italiane e sostenibilità, analizzando le pratiche eco-friendly adottate e le sfide ancora da affrontare nel loro cammino verso un’economia verde.

Imprese italiane e sostenibilità

Una ricerca recente di Dynamo Academy e SDA Bocconi Sustainability Lab mostra che le imprese in Italia stanno facendo passi avanti nella sostenibilità. Il 59% delle aziende ha un Comitato ESG/Sostenibilità. Settori come healthcare, trasporti, beni di consumo e industria manifatturiera superano la media.

Questa ricerca ha rivelato che il 37% delle imprese è parte del programma UN Global Compact. Inoltre, il 44% ha sviluppato una strategia di sostenibilità che spesso segue gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Ma, nonostante i progressi, ci sono ancora sfide da superare.

Indice del contenuto

Cosa spinge le imprese italiane a intraprendere iniziative di sostenibilità e quali sono i principali ostacoli da superare?

Le imprese in Italia vedono la sostenibilità come una priorità importante, con notevoli sforzi per migliorare. Introducono prassi eco-innovative e responsabilità sociale d’impresa per aiutare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Questo impegno può portare verso un’economia circolare più positiva.

Principali evidenze chiave

  • Il 59% delle imprese italiane ha istituito un Comitato ESG/Sostenibilità.
  • Il 37% delle aziende ha aderito al programma UN Global Compact.
  • Il 44% delle imprese ha sviluppato una propria strategia e piano d’azione sulla sostenibilità.
  • Il 67% delle aziende integra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) nelle proprie strategie.
  • Nonostante i progressi, ci sono ancora sfide e ritardi da affrontare per un’integrazione più completa della sostenibilità.

Introduzione sulla sostenibilità delle imprese italiane

La sostenibilità oggi è importante per molte imprese in Italia. Meno della metà usa pratiche verdi e socialmente consapevoli. Di queste, le fabbriche di coke, i produttori di farmaci e quelli di mezzi di trasporto sono i leader. Lavorano per avere business più verde.

L’importanza della sostenibilità per le aziende

Le nostre aziende capiscono l’importanza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Circa due terzi adottano questi obiettivi nelle loro strategie. Ma, come dice Enrico Giovannini di ASviS, c’è ancora molta strada da fare.

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e le imprese italiane

Le imprese in Italia riconoscono l’importanza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile internazionali. Questo è un buon inizio. Ma per raggiungere tutti e 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile, serve lavorare ancora molto.

Governance e strategie di sostenibilità nelle aziende

La ricerca di Dynamo Academy – SDA Bocconi Sustainability Lab ha trovato che il 59% delle imprese in Italia ha creato un Comitato ESG/Sostenibilità. Questo mostra quanto sia importante la sostenibilità per loro. Anche il 98% di queste aziende parla apertamente di sostenibilità al loro Consiglio di Amministrazione. In più, il 61% ha un Comitato ESG che aiuta il Consiglio.

Comitati ESG e coinvolgimento del Board

I dati mostrano che il 67% delle aziende menziona gli SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo dimostra il loro impegno per uno sviluppo sostenibile mondiale. Il fatto che queste strategie integrino gli SDGs è un passo avanti per la sostenibilità in Italia.

Integrazione degli SDGs nelle strategie aziendali

In Europa, le iniziative a favore della sostenibilità sono in forte crescita. Lo dimostrano anche gli orientamenti dei Consigli Notarili delle Tre Venezie. Questi suggeriscono come rendere più green gli affari, con azioni dirette sulle strategie e sull’organizzazione societaria.

Non solo. Il Codice di Corporate Governance promuove il “successo sostenibile” per le aziende che mirano al profitto. Questo prende in considerazione, tra le altre cose, l’importanza di coinvolgere gli stakeholder e di adottare politiche retributive che premiano l’impatto positivo sull’ambiente.

Infine, nuovi standard europei per i report aziendali, che saranno attivi dal luglio 2023, renderanno le informazioni sulle azioni sostenibili delle imprese più chiare. Questo renderà più facile capire come le aziende stiano davvero lavorando sui temi ESG.

Imprese italiane e sostenibilità

Pratiche di tutela ambientale, sociale ed economica

Quasi 7 imprese manifatturiere su 10 in Italia sono sostenibili, dicono i dati Istat. Il 56,2% si impegna per l’ambiente. Effettuano la raccolta differenziata (91% con 50+ addetti) e controllano il consumo di energia (71%).

Oltre la metà adotta azioni sociali come la formazione (80%) e la creazione di posti di lavoro locali (73%). Il 39% ha anche piani per rimanere stabili economicamente.

Settori più attivi nella sostenibilità

Industrie come quelle del coke e dei prodotti petroliferi (90,5%), la farmaceutica (88,2%), e i trasporti (85,7%) sono leader nella sostenibilità. Nel complesso, la produzione si dimostra la più verde. Al contrario, l’estrazione mineraria vanta maggior impatto sociale positivo.

Sfide e ritardi nel percorso di sostenibilità

A dire di Enrico Giovannini dell’ASviS, ci sono ritardi e chi non agisce in Italia. Solo il 35% delle aziende ha piani definiti per diventare sostenibili, e il 15% pensa ancora di farlo. Problemi come la mancanza di abilità e una regolamentazione troppo complicata fanno ostacolo al cambiamento veloce delle aziende.

Sostenibilità delle imprese italiane

Investimenti e rendicontazione della sostenibilità

Le imprese italiane hanno dato 635 milioni di euro per la sostenibilità. Questi soldi arrivano al 2,7% dei loro guadagni prima delle tasse. I fondi sono stati dati a associazioni benefiche, ONG, istituti di ricerca e progetti sociali.

Valore economico distribuito per comunità e territorio

Le aziende investono per migliorare le comunità in cui viviamo e i territori che condividiamo. Mostrano responsabilità sociale d’impresa e supportano lo sviluppo sostenibile.

Adozione di standard di rendicontazione come il GRI

Tutte usano lo standard GRI per dire quanto fanno per la società e l’ambiente. Vogliono essere chiare e misurabili sugli impatti delle loro azioni.

Questo modo di rendiconto è cruciale. Aiuta le imprese italiane a mostrare il loro impegno in modi efficaci. Parlano di eco-innovazione, gestione dei rifiuti, efficienza energetica e tutela della biodiversità.

Partnership e collaborazioni per la sostenibilità

Uno studio recente ha scoperto che molte imprese in Italia, il 70,7%, si sono unite ad altre entità. Queste includono compagnie, istituti di ricerca e organizzazioni senza scopo di lucro. Insieme, cercano di migliorare la sostenibilità. Questo modo di lavorare insieme permette alle aziende di imparare nuove cose. Possono anche utilizzare risorse diverse. Così, possono creare novità per essere più sostenibili. In questo modo, le aziende trovano nuovo slancio verso una crescita eco-compatibile.

Le collaborazioni aiutano le imprese a condividere le migliori pratiche. Inoltre, le sinergie con altri attori risultano fondamentali nell’avanzare verso la sostenibilità. Tutto questo accelera il progresso di ogni impresa verso obiettivi più verdi.

Iniziativa Partner Obiettivo
Intesa Sanpaolo Ellen MacArthur Foundation, Forum per la Finanza Sostenibile Promozione della sostenibilità e dell’economia circolare
Sustainability Makers Italia Professionisti della sostenibilità Gestione della sostenibilità aziendale
Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte Imprese Campagna di comunicazione IO ADERISCO sulla sostenibilità
Intesa Sanpaolo LIA (Libri Italiani Accessibili) Produzione di pubblicazioni accessibili
Università di Perugia, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Dipartimenti di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Ricerca e innovazione per prodotti alimentari sostenibili e di qualità
Legambiente, Marevivo, PLASTIC FREE Odv Onlus, Slow Food Organizzazioni non profit Tutela dell’ambiente e promozione della sostenibilità
AGER OLIVA Climate Tech Company Salvaguardia della biodiversità e compensazione di CO2 attraverso piantagioni di uliveti
DEMETRA – DENVA Organizzazione di ricerca Misurazione dell’impatto ambientale di prodotti e processi
Golden Group Aziende Supporto nell’accesso a opportunità di finanziamento per la sostenibilità
PEDIBUS Italia Scuole e famiglie Promozione della mobilità sostenibile e dell’autonomia dei ragazzi
PEFC Ente normatore Certificazione della gestione forestale sostenibile
SEADS Organizzazione ambientale Pulizia dei mari da plastica e rifiuti attraverso le Blue Barriers

La collaborazione tra aziende, università, e altre organizzazioni mette in luce il grande sforzo delle imprese italiane. Insieme supportano l’innovazione sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa attraverso il conoscere e il fare insieme.

Obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2

Secondo un recente studio, il 45% delle imprese in Italia vuole tagliare le emissioni di CO2. Di queste, il 33% ha un piano preciso per farlo. A livello mondiale, il 75% delle aziende ha obiettivi simili. Questo mostra che in Italia c’è spazio per migliorare. Le imprese possono fare di più per essere all’altezza degli standard globali.

Indicatore Valore
Imprese italiane con obiettivi di riduzione CO2 45%
Imprese con obiettivi temporali specifici 33%
Imprese a livello globale con obiettivi CO2 75%

È vitale per le aziende stabilire obiettivi chiari per tagliare le emissioni di CO2. Questi devono essere misurabili e conformi agli standard mondiali. Questo è fondamentale per accelerare verso la sostenibilità e ridurre il cambiamento climatico.

Obiettivi di riduzione emissioni CO2

Imprese italiane e innovazione sostenibile

Secondo uno studio, il 79,3% delle aziende in Italia ha introdotto novità sostenibili negli ultimi tre anni. Queste novità mirano a ridurre l’impatto delle aziende sull’ambiente e la società. Questi sforzi mostrano come le aziende italiane stiano cercando modi nuovi per operare in modo sostenibile.

Creazione di gruppi di lavoro inter-funzionali

Per sostenere l’innovazione legata alla sostenibilità, molte aziende italiane hanno creato team speciali. Il 51,1% ha istituito gruppi di lavoro fissi, mentre il 32,6% ha preferito team temporanei. Questi gruppi riuniscono persone con esperienze diverse. Questo aiuta a portare più punti di vista sulla questione, fondamentale nel risolvere i problemi legati alla sostenibilità.

Investimenti in ricerca e sviluppo per l’innovazione sostenibile

Più della metà delle imprese (il 53,3%) ha riservato fondi specifici per innovare in modo sostenibile. Allo stesso tempo, il 56,5% ha creato un’unità apposita per la ricerca e sviluppo. Questi numeri mostrano come le aziende valorizzino la ricerca di soluzioni innovative. Soluzioni che tengono conto degli aspetti ambientali, sociali ed economici.

Coinvolgimento degli stakeholder e comunicazione interna

Le aziende in Italia stanno apprezzando l’importanza di parlare spesso con i propri stakeholder sulla sostenibilità. Secondo uno studio recente, quasi il 60% di queste imprese cerca attivamente il loro punto di vista. Molte di esse, il 57,6%, usano strumenti come eventi aziendali e newsletter per coinvolgere i dipendenti sulla sostenibilità.

Allinearsi con gli stakeholder sia interni che esterni è fondamentale. Aiuta le aziende a mettere in pratica la sostenibilità e migliora le loro prestazioni. Parlando e condividendo idee, si riesce a seguire meglio gli standard di responsabilità sociale e eco-innovazione. Tutto questo crea una cultura interna che promuove la sostenibilità.

Il ruolo dei vertici aziendali nella promozione della sostenibilità

Uno studio di Impronta Etica e Sustainability Makers mette in luce un fatto importante. I vertici aziendali sono essenziali per promuovere la sostenibilità. Più del 66% dei partecipanti crede che il loro supporto sia fondamentale. Aiuta a favorire l’innovazione sociale e ambientale.

Le idee sostenibili del 49,4% provengono direttamente dai vertici aziendali. E per il 72,8%, loro sono i principali promotori di questi progetti. Ciò dimostra quanto sia vitale il leadership e la cultura d’impresa per la sostenibilità delle imprese italiane.

Per avvicinarsi a una transizione ecologica e sociale, la guida dei leader è irrinunciabile. Mostrare forte impegno e avere una visione chiara sulla sostenibilità è fondamentale. Il loro esempio stimola i dipendenti di diventare agenti del cambiamento. Questo incoraggia l’uso di pratiche eco-innovative e responsabili.

Infine, l’impegno diretto dei manager a destinare risorse ai progetti di sostenibilità accelera i processi. Questo aiuta i progetti a riuscire. Quindi, una leadership cosciente è cruciale per migliorare le imprese italiane. Le spinge verso una via di sviluppo circolare, responsabile e attenta all’ambiente e al sociale.

FAQ

Qual è la situazione attuale delle imprese italiane in termini di sostenibilità?

Recenti studi mostrano come le imprese in Italia stiano migliorando nella sostenibilità. Ben il 59% di esse ha un Comitato per i temi ESG. Sicuramente, c’è progresso, ma molte aziende devono ancora integrare meglio la sostenibilità.Alcuni settori come healthcare e trasporti sono avanti, con percentuali più alte. Molte imprese fanno parte del programma UN Global Compact e adottano gli SDGs nella loro strategia. Ma, servono ulteriori sforzi per una sostenibilità completa.

Qual è il livello di adozione di pratiche sostenibili nelle aziende italiane?

Un grande 60% delle aziende manifatturiere in Italia ha iniziato programmi per essere più verdi. Settori come la fabbricazione di coke e farmaceutica stanno facendo molto bene. La maggior parte usa gli SDGs nelle strategie.Questo aiuta a combattere cambiamenti climatici e problemi sociali. Molte aziende si stanno impegnando seriamente per un futuro migliore.

Come sono strutturate le iniziative di governance e strategia per la sostenibilità nelle imprese italiane?

Il 59% delle imprese ha creato un Comitato ESG per mostrare quanto sia importante la sostenibilità. Oltre al 98% ha già discusso questi temi a livello di Consiglio. Il 67% include gli SDGs nelle loro strategie.Questo significa che molte imprese in Italia stanno lavorando per uno sviluppo sostenibile. La strada è ancora lunga, ma siamo sulla buona via.

Quali sono i settori italiani più attivi sulla sostenibilità?

I settori come fabbricazione di coke e farmaceutica sono in testa alla gara verde. Seguiti dai mezzi di trasporto, stanno cercando di fare la differenza. Ma, alcuni ancora faticano nel cambiare direzione verso la sostenibilità.

Quanto investono le imprese italiane in progetti di sostenibilità?

Le aziende in Italia hanno investito 635 milioni di euro in sostenibilità. Questo rappresenta il 2,7% del loro utile. Tutte usano standard GRI per essere trasparenti sui loro impatti ambientali e sociali.

Qual è il ruolo delle partnership e delle collaborazioni nella promozione della sostenibilità?

Il 70,7% delle imprese si sta unendo con altri per essere più sostenibili. Questo aiuta a portare più idee e risorse. Promuove anche l’innovazione e condivisione delle best practice nella sostenibilità.

Quante imprese italiane hanno definito obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2?

Il 45% delle aziende italiane punta a ridurre le emissioni di CO2. Una terza parte ha anche un tempo preciso per farlo. A livello mondiale, più aziende hanno posto obiettivi simili. Questo ci dice che possiamo fare meglio per ridurre il nostro impatto ambientale.

Come si posizionano le imprese italiane sull’innovazione sostenibile?

Ben l’79,3% delle aziende ha introdotto nuove idee per essere più verdi. Più della metà di esse ha investito specificamente in questi progetti. Inoltre, il 56,5% ha un’area di ricerca dedicata a questo.

Qual è il ruolo degli stakeholder e della comunicazione interna nella promozione della sostenibilità?

Moltissime aziende, il 58,7%, parlano con i loro stakeholder di sostenibilità per capire cosa fare meglio. E più della metà usa la comunicazione interna per coinvolgere i dipendenti. Questi due elementi sono essenziali per diffondere e promuovere la sostenibilità.

Qual è l’importanza del ruolo del top management nella promozione della sostenibilità?

Il 66% delle persone coinvolte pensa che i manager siano chiave per innovare in ambiti sociali e ambientali. Quasi il 50% degli sforzi in innovazione sostenibile parte proprio dal vertice. È evidente che il modo in cui i leader gestiscono la sostenibilità conta molto.

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