Arredamento sostenibile: consigli e idee sempre più green.
La sostenibilità riguarda vari aspetti della vita quotidiana; le abitazioni sono il luogo dove trascorriamo molto tempo e proprio per questo motivo è bene che si inizi a parlare anche di arredamento sostenibile
La sostenibilità riguarda vari aspetti della vita quotidiana; le abitazioni sono il luogo dove trascorriamo molto tempo e proprio per questo motivo è bene che si inizi a parlare anche di arredamento sostenibile.
La sostenibilità è un concetto di cui si sta parlando molto nel corso degli ultimi anni. I cambiamenti climatici e le catastrofi ambientali stanno facendo comprendere alla popolazione lo stato di sofferenza del nostro Pianeta. Dunque quella che potrebbe apparire come una tendenza del momento, in realtà è un’esigenza per arginare le problematiche ambientali. La popolazione mondiale non può non notare i danni apportati alla natura dagli antenati, ed allo stesso tempo sta comprendendo quanto sia necessario un cambiamento di rotta. Affinché il Pianeta possa avere un futuro è necessario che ogni singolo essere vivente abbia a cuore il benessere ambientale, adottando uno stile di vita differente.
La sostenibilità si base sul minor sfruttamento delle risorse, sulla limitazione delle emissioni di C02, sulla limitazione della quantità di rifiuti. Un concetto che deve essere applicato in primis nella vita quotidiana, ma anche in vari settori dell’economia, fra cui l’arredamento.
Arredamento sostenibile: cos’è e perché è importante.
Come detto precedentemente la sostenibilità è la base dalla quale ripartire per dare un futuro più sano al nostro Pianeta. Nel corso degli ultimi anni vari settori dell’economia hanno compreso l’importanza di applicare questo concetto nei prodotti e nei servizi forniti. I comparti della moda, del turismo, dell’alimentazione ed infine dell’arredamento hanno messo in atto una serie di innovazioni, puntando sulla sostenibilità. Un modo di lavorare e produrre differente che vede un minor sfruttamento delle risorse idriche. Inoltre in settori come la moda e l’arredamento si è assistito al passaggio a materiali e tessuti naturali e riciclabili.
L’arredamento sostenibile, infatti, si basa sull’utilizzo di materiali di qualità che possano durare nel tempo, permettendone il riutilizzo. Risulta molto importante parlare di arredamento sostenibile poiché mobili ed altri oggetti di arredo vengono molto utilizzati dalla popolazione, producendo un gran numero di rifiuti. Dunque è bene dare vita a prodotti di grande qualità che possano durare quanto più possibile nel tempo.
Arredamento sostenibile: partire dal riciclo.
La base della sostenibilità è il riciclo, in modo da dare nuova vita a prodotti ancora in buono stato. Dunque l’arredamento sostenibile parte proprio dall’idea di riutilizzare ciò che già si possiede, magari apportando solo piccoli cambiamenti. Ad esempio un armadio in ottimo stato può essere spostato in un’altra stanza, in modo da dare un nuovo aspetto all’arredamento. Occorre dare sfogo alla creatività per mettere in atto diverse idee di riciclo, come ad esempio dipingere con un nuovo colore una parte dell’abitazione, o dipingere le sedie del soggiorno. L’arredamento sostenibile attinge molto anche al restauro di mobili ed oggetti antichi. Per coloro che vogliono dare un nuovo volto alla propria casa, rispettando i canoni della sostenibilità, possono recarsi in negozi di antiquariato e modernariato, scegliendo gli arredi più adatti ai loro gusti. L’arredamento sostenibile si fonda sulla filosofia del riciclare, riutilizzare, conservare.
I materiali per l’arredamento sostenibile.
L’industria dell’arredamento sostenibile si basa sull’utilizzo di materiali naturali e a basso impatto ambientale. Fra i materiali più utilizzati nell’ecodesign sembra esserci il legno, in particolar modo quello proveniente da foreste gestite in modo responsabile. Spazio anche agli oggetti e agli elementi realizzati con il bambù e rattan . Per gli infissi e la rubinetteria si tende a puntare sull’alluminio, materiale fra i più riutilizzabili presenti in natura. Oltre all’utilizzo di materiali naturali, l’ecodesign sceglie anche elementi atossici, ovvero privi di additivi tossici e che non abbiano subito processi di lavorazione nocivi.
L’arredamento ingloba anche il tendaggio, ed in questo caso si tende a prediligere fibre come lino e cotone.
Arredamento sostenibile: la cucina.
La cucina è una delle parti fondamentali di una casa, e molto spesso è dove vi si trascorre più tempo. Se si desidera optare per un arredamento da cucina sostenibile sarebbe opportuno scegliere mobili realizzati in legno, mentre per la rubinetteria optare per l’alluminio. Per un minor spreco di acqua, invece, installare rubinetti con sensori. La cucina è la parte della casa dove si concentrano anche più elettrodomestici, come il frigorifero o il forno. In questo caso è consigliabile optare per elettrodomestici a basso consumo energetico.
Arredamento sostenibile: soggiorno e camera da letto.
Dopo la cucina, fra le stanze più importanti di un appartamento vanno annoverate il soggiorno e la camera da letto. Se si desidera arredarlo in modo sostenibile bisogna scegliere elementi d’arredo realizzati in legno o bambù, o magari in materiali riciclabili. Per le luci la scelta deve ricadere su luci a led o a basso impatto energetico. Per il corredo è bene concentrarsi su lenzuola, coperte e cuscini in tessuti naturali quali cotone, lino e lana.
Arredamento sostenibile: la stanza da bagno.
Anche i servizi igienici sono una parte fondamentale di un’abitazione, rispondendo ad una necessità fisiologica. Per arredare un bagno ecosostenibile sarà importante scegliere dei sanitari che rispettino tali caratteristiche. In primis appare opportuno scegliere uno scarico a risparmio idrico, in modo da disperdere meno acqua. Uno scarico a basso consumo d’acqua è composto da due pulsanti, consentendo di scegliere fra l’erogazione di 2 litri e quella di 4 litri d’acqua. Per la pavimentazione è bene optare per piastrelle in ceramica o gres porcellanato, le quali devono essere lavorate in modo naturale e senza additivi tossici. Per quanto riguarda l’illuminazione optare per luci a led.
Arredamento sostenibile: giardino o terrazzo.
Che si tratti un piccolo giardino o di un terrazzo, poter usufruire di uno spazio aperto è uno dei plus di un’abitazione. Gli spazi aperti sono la vera parte green di una casa, ed è bene curarli nel modo giusto. Se si tratta di un giardino, per il benessere ambientale, si potrebbe piantare un albero. Qualora, invece, si abbiano a disposizione terrazzi scegliere di coltivare delle piante. Per il tendaggio e l’arredamento con eventuali sedie ricorre all’acquisto di prodotti realizzati in modo naturale.
Arredare casa in modo sostenibile è una pratica che apporta effetti benefici non solo al Pianeta, ma anche alla nostra salute, e proprio per questo motivo è bene optare per scelte eco-friendly.